Nebbia

Sono sempre rimasto molto affascinato da questo fenomeno atmosferico. Che poi qualcuno ha mai provato a cercare quale sia realmente la definizione di nebbia? Beh, prima di adesso nemmeno io lo avevo mai fatto. Oltre a farti precipitare nel mondo di Silent Hill e a farti fare i tragitti in macchina in prima marcia che altro bisogna sapere sulla nebbia? 

Bene, la nebbia è un ammasso di microscopiche gocce di acqua che si forma in prossimità del suolo. In altre parole, un modo per ricordarti che ci vuole veramente poco a farti perdere la strada. L’ho sempre associata al perdersi. Ed è proprio quando stai arrivando veramente alla fine del tuo percorso universitario che ti sembra veramente di vivere in una condizione di nebbia perenne. Per quanto tu possa sforzarti, non riesci mai fino in fondo a vederci chiaro, a prendere le scelte più adatte per te. Ed è in queste situazioni più che non mai che bisogna davvero avere dei punti di riferimento che ti indichino la strada. Avete presente i cartelli autostradali che ti invitano a seguire la segnaletica stradale in caso di fitta nebbia? Anche noi dovremmo trovare delle strisce e delle scritte da seguire in modo da non finire completamente off-road. Ma quali sono queste strisce? 

Bene, uno di queste (almeno personalmente) è stato Vasco Brondi o meglio Le Luci Della Centrale Elettrica (progetto che recentemente ha annunciato essere arrivato a capolinea). Avrei molto da parlare su di lui, ma per ora voglio solo soffermarmi su una canzone: Macbeth nella nebbia.

Questa canzone (che è senza dubbio una delle mie preferite dell’album) riassume perfettamente il concetto di perdizione. Ad un certo punto riferendosi alla protagonista della canzone, recita un verso su cui vorrei un attimo soffermarmi:

E niente può salvarti e niente può raggiungerti

Questa frase è sempre stata molto d’impatto, perché riesce a far capire che questa nebbia può in qualche modo davvero essere utile per farti crescere personalmente. Te lo dice chiaramente, se sei perso nella nebbia nessuno ti può raggiungere e salvare, sei solo tu che devi trovare la tua via di salvezza. Sebbene questa canzone suggerisca in un certo senso la presa di coscienza di questa inquietudine, nel finale cerca in qualche modo di rassicurare. Per quanto le cose possano andare male ora, il futuro è sempre lì pronto a sorriderti. Prima o poi, la nebbia si smaterializzerà e potrai vedere la luce pronta a riempirti le giornate. Ci capiterà spesso di dover camminare nella nebbia nell’aria sporca come Macbeth, pieni di dubbi esistenziali e non, con tutti i rimorsi racimolati per strada ma tenendo sempre a mente che prima o poi il futuro avrà sempre qualcosa di positivo da offrirci. 

La nebbia oltre a delle riflessioni esistenziali può benissimo rappresentare quella situazione in cui, prima o poi, capita a tutti di ritrovarsi. E la situazione in questione è quella in cui ti trovi ad avere dubbi sull’amore. A far ciò, i Gazebo Penguins riescono magistralmente con Nebbia, brano che da nome all’intero album uscito nel 2017.

Questa canzone non può che non colpire, e lo fa d’innanzi con

Hai scelto di non farti più trovare, ma gli altri restano tutto quello che hai

Sfido chiunque a non aver conosciuto una persona del genere, una di quelle che d’un tratto sparisce e si perde completamente. Ma lo fa solamente per vedere chi si mette a cercare. Come se la nebbia potesse in qualche modo far vedere meglio e far mostrare la volontà delle persone. E di solito, queste persone si possono permettere di perdersi solo perché sanno che qualcuno si metterà a cercare. Le persone veramente sole non si possono perdere, si possono solo trovare. Anche in questo caso, la strofa si conclude con una frase molto d’impatto, quella che ti fa capire che nonostante la nebbia, la paura di perdersi, alla fine dei conti si riesce comunque a trovarsi. E il potersi ritrovare è qualcosa che non stanca veramente mai. 

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